Diario Uscite 2016  
( Principali uscite del gruppo)

Data

Percorso

Note

Partecipanti

Dati Uscita

29/12/16

Borgo, Polcanto, Mulin del piano, Pontassieve, Rosano, Volognano, Bombone, San Donato in Collina, Bagno a Ripoli, Fiesole, Borgo

Ultima uscita del 2016 con bici da strada, partenza con strada mezza ghiacciata, Bel giro ma per il periodo un po troppo lungo e tosto, cmq tutto ok e bella compagnia.

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26/12/16

Borgo, Vicchio, Villore, Porcellecchi, Metanodotto, sent.00, Campogianni, Villore, Vicchio, Borgo

26 dicembre 2016 : scambio di auguri baciati da un bellissimo e tiepido sole nei pressi di Porcellecchi, Fulvio "il capitano", Stefano Aramini, Bruno Dreoni, Lorenzo Manfriani, Vanni Innocenti, Stefano Masi, Paolo poggiali, Davide toccafondi, Giuseppe Barletti

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Suunto move

18/12/16

Borgo, Cappuccini, Fagna, sant'Agata, Montepoli, isole, cavallico, Passo del Giogo, Castellonchio, Grezzano, Luco, Borgo

Se qualcuno oggi, uscendo di casa in biciletta prima delle 8, avesse avvertito un leggero brivido di fresco, sappia che si sbagliava, perchè oggi non era freddo, era surgelato!!! La sensibilità delle mani se n'è andata presto, tanto che per sapere se avevo le dita sui freni, dovevo guardare il manubrio. La sensibilità ai piedi se n'è andata poco dopo, tanto che vedevo frullare i pedali nell'inconsapevolezza di chi o che cosa fosse a muoverli. Fortunatamente le salite di Montepoli prima e delle Isole dopo, hanno consentito di far bollire l'umana pentola a pressione e di cominciare a riprendere sensibilità alle estremità corporee. Un'unica estremità è restata surgelata fino oltre la terza salita, quella di Cavallico, in vetta alla quale sono dovuto andarne alla ricerca per potergli far assolvere alla sua naturale e fisiologica funzione. Al passo del Giogo una spettacolare "galaverna" c'ha fatto assaporare la neve sotto le nostre ruote, prima di buttarci a capofitto nella discesona di Castellonchio, sufficientemente lunga e tecnica da farci entrare dolore a mani ed avambraccia. Poi ad un timido sole da 2 gradi centigradi il rientro verso casa. Ecco, poi andate in giro a dire che i biker sono persone normali... con Fulvio, Bruno, Stefano A., Stefano M., David, Stefano T., Paolo, Silvano ed io.
Commento di Guglielmo Braccesi

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11/12/16

Borgo, strada vecchia, Dicomano, Ciclabile, Contea, x londa, vicorati, Cappella di Tizzano, San Bavello, Dicomano, Borgo

11 dicembre 2016: Uscita tra dubbi meteo sul classico percorso Contea, Montedomini, Cappella di Tizzano, San Bavello, viste le previsioni meteo gruppo abbastanza numeroso. Fulvio il capitano, Stefano Aramini, Bruno Dreoni, Lorenzo Manfriani, Stefano Masi, Vanni Innocenti, Paolo Poggiali, Silvano Poggi, Stefano Fantechi, Paolo Paladini.

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08/12/16

Borgo, interrati, arliano, monterotondo, Santuario della madonna del sasso, falavento, Montepulico, Salaiole, Borgo

Per il commento ha detto tutto il nostro "segretario emerito" io mi limito a postare qualche foto e ad elencare i partecipanti al giro che puntualmente tutti si dimenticano di segnalare presi probabilmente dalla foga della scrittura e dalle varie licenze poetiche, almeno così uno può dire....io c'ero.
Fulvio il capitano, Stefano Aramini, Bruno Dreoni, Stefano Tortolì, Stefano Masi, Vanni Innocenti, Paolo Poggiali, Silvano Poggi, Davide Toccafondi, Stefano Fantechi, Marco Lapucci, Andrea Guidotti
Ps. oggi ho messo un po di foto in movimento visto che c'è qualcuno di altri gruppi che dice che mettiamo sempre le stesse foto!
Commento del webmaster

Mattinata fresca, brina, partenza puntualissimi, abbiamo lasciato il colonnello al palo. Che per riprenderci ha travolto un'arzilla vecchietta in bici nel centro di Rabatta. Destinazione Sagginale dove pareva ci fossero folle di ciclisti ad attenderci. Invece non abbiamo visto anima viva, probabilmente sono state preferite mete più calde... Forse. Oltre ai soliti impavidi abbiamo avuto il piacere di conoscere Andrea Guidotti, inizialmente ha frequentato le retrovie poi mentre si saliva verso collefertile scalava posizioni su posizioni. Il giro ci ha portato alla Madonna del Sasso percorrendo i sentieri delle burraie coperti da coltri di foglie. Nella parte di discesa il magico Silvan mi ha deliziato di un tuffo carpiato in doppio avvitamento, senza conseguenze. Dopo il santuario sono cominciati i ritiri, ognuno prendeva la sua strada. Poi Falavento, Montepulico e poi casa. Km pochi ma oltre 1 km di dislivello, io sempre alle prese con il cardio, e con l'amletica domanda: come si può pedalare in salita senza andare oltre soglia?
Commento Stefano Masi

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Il Video del giro

04/12/16

Borgo, Sagginale, Madonna della Febbre, San cresci, Menghino, la Rocca, Salvini, Montauto, San Martino Scopeto, Pozzoni, Sagginale, Borgo

Partenza quasi puntuale alle 8,07, il Capitano stamani era bello deciso, viste le disavventure nell'uscita con i sabatini, oggi non voleva deludere. Arruolati quelli di Sagginale abbiamo iniziato la saga delle salite. Affrontare parte del giro della granfondo non gli sembrava sufficiente, per cui ha optato per il senso contrario. Se domenica scorsa avevamo fatto tanti km con salite regolari oggi ha proposto uno scenario completamente diverso pochi km con tante salite ripide, con tratti a spinta e che spinta. Il percorso Cmq veramente bello tutto su sterrato immerso nei boschi di castagno ai margini di monte giovi. Lo scout ha tentato più volte di confondere il capitano con sbivi alternativi ma il capitano non c'è cascato. Poi arrivati a San Martino a Scopeto abbiamo optato per lo sbivio proposto dallo scout e che io in parte conoscevo bel tratto immerso nel bosco, bravo scout. Alla fine con le energie in riserva siamo rientrati alla base. Ottima compagnia, un grazie a tutti.
Fulvio il capitano, Stefano Aramini, Bruno Dreoni, Stefano Tortolì, Stefano Masi, Vanni Innocenti, Paolo Poggiali, Silvano Poggi, Paolo paladini, Guglielmo Braccesi, Andrea Gallinelli, Andrea Bettini, Massimiliano Bini, Lorenzo Monti
Commento Webmaster

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27/11/16

Borgo S. L, San Piero, Bosco ai Frati, Bilancino, Moriano, La Ruzza, La Dogana, Citerna, Pallereto, Fossato, Santa Lucia, Panna, Marcoiano Castellana, Spazzavento, Lumena, Gabbiano, Golf, Fagna, Borgo S.L.

Il giro dei Somari - L'asino (Equus asinus Linnaeus, 1758), chiamato anche somaro o ciuco, è una specie di mammifero perissodattilo del genere degli equini, sottogenere Asinus. Gli asini sono famigerati per la loro ostinazione e testardaggine, anche se questa cattiva fama si deve ad una cattiva interpretazione, da parte di alcuni, degli istinti di conservazione di tale animale. È difficile infatti forzare un asino a fare qualcosa che sia o gli sembri contrario ai propri interessi. Queste le caratteristiche principali e più conosciute di questo animale che, nonostante il suo accostamento al simbolo dell'ottusità e dell'ignoranza, è un animale che mi ha sempre ispirato simpatia. E le sue caratteristiche sono anche le medesime che ho rivisto oggi nei miei compagni di pedalata, chi per un verso chi per un altro infatti, hanno reincarnato sotto vari aspetti le doti e le leggende che girano attorno a questo splendido animale. Ma andiamo con ordine perché il giro è stato ben lungo ed è partito, mio malgrado con un disgustante risveglio causato da uno dei miei pastori tedeschi, che è venuto a vomitare in piena notte, proprio sopra il mio letto. Poi provi a riprendere sonno dopo aver cambiato il letto e l'aria nauseabonda della camera, anche se quando alla fine ci riesci, suona la sveglia per alzarsi. Scendi mezzo rincoglionito a far colazione che viene bruscamente interrotta da altre due prove speciali del povero Ale, la prima sotto al tavolo, la seconda sul tappeto di sala. Perfetto, quando una mattina inizia in questo modo, non c'è verso, dovrà per forza migliorare ho pensato mentre tentavo di finire la mia non troppo entusiasmante colazione. Quando esco di casa trovo una nebbia talmente fitta che a mala pena riconosco il mio amico Andrea che mi sta aspettando. Si lamenta del fatto di non essere riuscito a prendere il caffè... perché non sa quanto sia stato gustoso prendere il caffè all'aroma di vomito... Quando arriviamo a Borgo, dove abbiamo appuntamento con gli altri, siamo già fradici per la nebbia. Al Capitano dico, saliamo subito in quota, almeno si va al sole... Detto fatto, e vai di fondovalle per i primi 25 km... Perché come dicevamo prima è difficile forzare un asino a fare qualcosa che sia o gli sembri contrario ai propri interessi. Le scaramucce comunque non sono mancate con David che con una manovra funambolica, ha cercato ripetutamente di stendere Bruno e Marco senza riuscirci, quell'asino!!! La salita della Dogana che sembrava partita con un passo di tutto rispetto, è stata sopita quasi subito, ma si sa, gli asini non sono animali da corsa. Qualcuno ha avanzato scuse delle più varie dimostrando d'esser bugiardo come un... asino (ma si dice poi, bugiardo come un asino?? boh...), qualcuno ha preferito rimanere defilato in vista di preparazioni importanti, qualcuno litigava col cardiofrequenzimetro fin dal garage, qualcun altro invece ha dato la colpa alla trasferta spagnola (nota terra di asini e corride). Arrivati al Valico Appenninico, il Capitano dall'alto della sua autorità, ha decretato: andiamo a vedere in che stato è il sentiero che riporta a Santa Lucia, determinando in noi la consapevolezza che dopo aver attraversato impervi e spinosi rovai, sarebbe stato meglio esser cinghiali invece che somari. Ma si sa, una delle caratteristiche che ci tiene ancora fieramente attaccati a questo nobile animale è che l'asino è considerato, fin dall'antichità, un animale molto dotato e attivo sessualmente ed il cui membro sembra essere quello più lungo e grosso per antonomasia. Per cui viva l'asino e viva i ciclisti del Mugello.
Commento di Guglielmo Braccesi

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20/11/16

Borgo, San piero, Fortezza, Ischieti, Castello del trebbio, Spugnole, tagliaferro, la Locanda, pietrammensola, Camping Bivigliano, Riseccioni, SR65, Fontebuona, san Michele, poggio Conca, Bucinaccio, Paterno, Vaglia, Bivio di Novoli, cardetole, Larciano, Ciclabile, Borgo

20 Novembre 2016: Mtb, gruppo numeroso e competitivo con esponenti della crème del Mtb Mugellano, il capitano vista la presenza degli ospiti e valutate le condizioni del terreno dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi non poteva certo optare per un giro "banale" per cui si è ingegnato nel trovare un percorso all'altezza della situazione. Giro che definirei " da espiazione di peccati" viste le salite messe in campo con particolare riferimento all'ultima cioè quella che da fontebuona porta su single track a monte Morello il tutto aggravato dal terreno particolarmente scivoloso. Poi per il rientro media a 40 km all'ora tanto per sciogliere i muscoli. Cmq bel girò e alla fine.....nemmeno grande stanchezza, quindi w il Capitano!

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13/11/16

Borgo, Sagginale, Ciclabile, Ponte a Vicchio, Rupecanina, malnome, gattaia, Panoramica, La Tomba, grezzanello, panoramica, Madonna dei tre Fiumi, Ronta, Le Cale, Luco, san giovanni maggiore, Collina, Borgo

Le facce stravolte dopo la mitica salita di Malnome, oggi bellissimo giro da vera MTB, con panorami mozzafiato sopra un lago di nebbia. In piacevole compagnia : Fulvio il capitano, Stefano ARAMINI, Bruno Dreoni, Stefano Tortolì, Stefano Fantechi, Lorenzo Manfriani, Paolo Poggiali, Stefano Masi, Paolo Paladini, Silvano Poggi, Davide Toccafondi

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06/11/16

Borgo, Nuova Ciclabile, Larciano, cardeole, Campomigliaio, Spugnole, castello del trebbio, Ischieti, fortezza, Bosco ai Frati, Galliano, Sant'Agata, Scarperia, Crocioni, Borgo

Oggi è stata una sfida al meteo alla fine persa, tutte le previsioni davano acqua a catinelle, ma un pugno di indomiti vedendo uno spiraglio non hanno voluto cedere e inforcate le bici si sono diretti verso il castello del trebbio e poi verso galliano ma tra sant'agata e scarperia giove pluvio ha deciso di punire il manipolo di ciclisti che aveva osato sfidarlo. Vento a raffiche e acqua a catinelle per il rientro.

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01/11/16

Borgo, Piazzano, lama, Molezzano, poggialti, le Scalette, Poggio Castellina, ortacci, Giogana, Passo della Colla, Ronta, Borgo

1 novembre 2016: Uscita in mtb da poggialti, castellina, giogana-
temperatura mite e sole splendido alla ricerca degli sbivi perduti dallo scout (oggi assente). Percorrere il sottobosco in questo periodo completamente ricoperto di fogliame è veramente una esperienza fantastica e contemporaneamente preoccupante in quanto la sorpresa può essere nascosta ovunque . Come sempre bella compagnia.

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30/10/16

Borgo,Ciclabile, Cardetole, Tagliaferro, Carlone, Chiesino di Cupo, Sentiero parallelo all'autostrada, Legri, Volmiano, Carlone, Cardetole, Ciclabile, Borgo

Si comincia dalla scorsa settimana, sono rientrato dopo qualche settimana di assenza, mi ero perso nella vana ricerca di frutti micologici,ahime senza successo.... Tornando al giro ci siamo diretti verso il passo del giogo passando per Cavallico. Dopo il caffe al passo, il capitano ha comunicato l'intenzione di andare a Moscheta. Io vista l'ora e le gambe insieme a Vanni e Stefano F. abbiamo detto che saremmo andati verso la Colla. Capitano e fedelissimi avanti , io e il resto indietro. A un certo punto il Vanni ha voluto sbiviare per Frassineta e lo abbiamo assecondato. A un certo punto sono cominciate le telefonate del Capitano e fedelissimi per sapere dove eravamo. Avevano cambiato destinazione, andavano anche loro alla Colla e volevano stare con noi. Purtroppo le nostre strade non si potevano piu incrociare, ognuno per se.... Il capitano si e' agitato, gli vorremmo consigliare di non pensare solo alla bici esiste anche il lampredotto... Stamani invece destinazione Carlone e dintorni per me giro in apnea. Poi in fase di rientro il Vanni ha voluto cambiare tutte le camere d'aria alla sua bici. Avevano troppe toppe e quindi come al solito gli ho dovuto fornire tutto il necessario. Ci costa piu di camere d'aria che di caffe... Quando siamo rientrati sulla ciclabile presi dalla trance agonistica non si sono accorti delle fans che erano a camminare vedi Eleonora e Roberta... Vorrei dire al Bacco, mandala mandala da sola la nostra Eleonora, tanto va al
ciclista che ci lascia lo zampino.
Commento dello Scout Stefano Masi

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23/10/16

Borgo, Crocioni, Scarperia, San Clemente, Cavallico, Fontefredda, Passo del Giogo, Sent. 00, Capanna di Marcone, Passo della colla, Giuvigiana. Marronete, Panoramica, Le Ville, Mucciano, Borgo

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16/10/16

Borgo, ..........Borgo

....Chi ha notizie del giro le comunichi al wm..

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09/10/16

Borgo, sagginale, Uliveta, Arliano, campestri, Barbiana, San Martino a Scopeto, Bricciana, Dicomano, Salita della CUMA, Ampinana, paterno, Rossoio, Farneto, Ponte a Vicchio, Ciclabile, Borgo

Con l'annuncio dell'assenza del nostro scout esperto in sbivi e pruni oggi esperto in funghi, pensavo si presentassero alla partenza i soliti noti, invece girato l'angolo della casa mi sono trovato di fronte una marea di biker alcuni noti altri sconosciuti e il bello è che continuavano ad arrivare da tutte le direzioni, piacevolmente sorpreso ho detto al capitano "... stamani hai una bella responsabilità nel guidare un gruppo così folto..." il capitano annuisce e essendo scattate le fatidiche 8 a dato la direzione vicchio e il via al gruppone, fatti 10 metri mi sono girato indietro e ho visto con stupore solo 9-10 biker, alche ho chiesto e gli altri? mi hanno spiegato che era stato creato un gruppo di ".. micidiali pedalatori che si volevano misurare e tirare il collo..." insomma una super serie A, la creme della creme. Superato il momento di leggero sbalordimento abbiamo proseguito il nostro percorso programmato dal nostro amato capitano. IL menù odierno prevede un gran numero di salite, una dietro l'altra... Uliveta per iniziare e scaldarsi, poi una tosta ed inedita su sentiero che porta ad Arliano, la Rocca, Barbiana, San Martino a Scopeto, Celle le Pozze, poi dalla Cuma a santa Lucia con i tratti oltre il 20% per poi proseguire per Ampinana e successivamente per Paterno un bel menu che ha messo a dura prova molti dei partecipanti visti i quasi 1400 m D+ e tenendo conto che non abbiamo superato mai la quota max dei 600m. Giro molto bello e tosto in ottima compagnia, percorso misto con un buon meteo. Il Gruppo era composto da : Fulvio il capitano, Bruno Dreoni, Stefano ARAMINI, Stefano Fantechi, Stefano Tortolì, Vanni innocenti, Paolo poggiali, Silvano poggi, Paolo Paladini, Stefano Frandi, grazie a tutti per la bella pedalata!

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02/10/16

Borgo, Collina, San Giovanni, Panicaglia, Mucciano, Foresta, x le Cale, Striano, poggi di Luco, Bottega di Grezzano, Volpinaia, Omomorto, Casacce, Cavallico, Bivio x Mulinuccio, Fosso, Sant'Agata, San Gavino, Golf, Via dell'Azzurro, Fagna, SP551, la torre, Borgo

Stamani c'e mancato improvvisamente il condottiero, siamo passati da casa era in canotta e mutandoni, un spettacolo indecoroso. Superati gli insulti di vomito dovuti a simili visioni, volevo puntare la panoramica, per dare a Fulvio la possibilità di raggiungerci, ma alcuni componenti non erano dello stesso parere è hanno girato le ruote in direzione ovest. Si sono alternati alla.guida il meccanico, Lampino e l'ex presidente, ad ogni sbivio discutevano, poi tiravano a sorte e quindi si ripartiva. Percorso variegato dove qualcuno in pochi metri è riuscito a ribaltare ben 2 volte. Poi avendo i momentanei condottieri fretta di rientrare si sono sparati la diritta della torre a oltre 45. Come scrive qualcuno giro in bella compagnia......
Commento dello "Scout" stefano Masi

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25/09/16

Borgo, Albereta, Pallone, Montazzi, Forche del diavolo, Campomigliaio, Gricignano, Vetta delle Salaiole, Montepulico, Falavento, Valle buia, Santuario della Madonna del Sasso, Alberaccio, Vetta le croci, Polcanto, faltona, Borgo

Oggi è reiniziata a pieno la stagione MTB anche se è la seconda uscita ma con il rientro del Capitano e del presidente emerito nei ranghi è questa l'uscita capostipite di una lunga serie. Anche se dopo pochi km ci siamo persi ben due componenti del gruppo di partenza, spariti nel nulla dopo le famigerate forche del diavolo.............

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18/09/16

Borgo, Sagginale, Ciclabile, Vicchio, Balze, Forteto, Rossoio, ampinana, Corella, Campogianni, Villore, Vicchio, Ciclabile, Borgo

Dopo due mesi di uscite in bici da strada oggi uscita in MTB per tornare alla normalità del nostro gruppo.
Stefano Aramini

Ieri pomeriggio mi sono consultato con i miei omonimi e con uno mi son trovato d'accordo sul cambio orario e sul tipo di mezzo, siamo tornati alle partenza ore 8,00 e con le ruote grasse. Capitano.,ex presidente e altri biker erano promessi bagnati alla Granfondo del Gallonero. Dato che son ciclista da compagnia avevo allertato pure Guglielmo. Fatta ieri la comunicazione ufficiale, stamani assenti ingiustificati Stefano F. e brontolo, che però pare si sia abituato alle ruote secche... Si lamentava infatti che avremmo trovato fango, acqua, invece siamo rimasti asciutti...Solo del fango perché Alessio P. ci ha fatto fare una variante intorno al forteto, ma era da capire, aveva da battezzare il suo nuovo mezzo . Oggi era pure il compleanno del Gallo �� e da bravo ragazzo ha voluto farci compagnia. Per la cronaca il giro ha toccato le località del forteto, ampinana, corella,campogianni Villore e Vicchio. Domani pomeriggio è prevista sgambatina defaticante con un nostro ex assiduo frequentatore del gruppo....
Commento dello "Scout" stefano Masi

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11/09/16

Borgo, ...... Borgo

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04/09/16

Borgo, Dicomano, Pontassieve, Rosano, Bombone, San Donato in Collina, Bagno a Ripoli, Coverciano, Vincigliata, Fiesole, Montereggi, Croci di Polcanto, Faltona, Borgo

Le assenze del Capitano e le promesse di Bruno....
Assente il condottiero il tour operator è stato Bruno, ci aveva promesso una sgambatina verso il Chianti e alla partenza un nutrito gruppo di ciclisti si è presentato a borracce vuote sperando di poterle riempire con il nettare di Bacco. Partiti direzione Valdisieve con David che per sgranchirsi meglio ha optato per la mtb, mentre il neo acquisto Simone V. Ci ha ripreso al volo strada facendo. Andatura a tratti con lo scout in testa, poi dopo la salitella di Volognano son cominciate a circolare voci di possibili rientri anticipati, qualcuno appena rientrato dalle ferie non voleva rovinarsi la rotondea linea, altri non credevano troppo al tour operator per l'ora del rientro, quindi invece di sbiviare verso il Chianti abbiamo svoltato a destra verso casa. Ci siamo sciroppati la salitina di Vincigliata in ordine sparso poi ci siamo tuffati verso valle a tutto gas. Non sono stati i 115 km promessi, ma circa 95, ma va bene così.
Commento dello "Scout" Stefano Masi

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28/08/16

Borgo, ????? Borgo

???????

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21/08/16

Borgo, Passo della colla, Marradi, Carnevale, Palazzuolo, Passo Sambuca, Prato all'albero, Passo della colla, Borgo

Evento organizzato da MugelloToscanaBike con tratto cronometrato da Palazzuolo al Passo della Sambuca

EVENTO e CLASSIFICHE

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14/08/16

Borgo, Senni, Autodromo, Scarperia, Giogo, Firenzuaola, Cornacchiaia, Futa, Montecarelli, Braberino, Cavallina, Rivalago, San Piero, Borgo

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07/08/16

Borgo, San Piero, Bilncino, Le Maschere, Montecarelli, Passo della Futa, x Bruscoli, San Giacomo, Roncobilaccio, Boccaderio, Tavianella, Montepiano, Crocetta, Mangona, Barberiono, Bilancino, Borgo

Abbiamo iniziato oggi il periodo con Bici da Strada per evitare sentieri in MTB con Tafani in agguato.

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31/07/16

Borgo S.L, San Piero, Bilancino, Rivalago, Outlett, Pulica, Sorgente della Sieve, Calvana, Monte maggiore, Croci di Calenzano, Conocchio, Rivalago, Cafaggiolo, San Piero, Borgo

Con l'assenza del Capitano lo Scout si era ringazzurlito pensando di prendere il comando della pattuglia dei biker e portarli nella sua zona franca di Brancabalardi tra pruni e sbivi ed invece gli ordini del capitano con tanto di pizzini era chiaro "direzione Calvana", e con rammarico del nostro Scout con la coda a ciondoloni abbiamo obbedito.

Con l'occasione ci siamo anche resi conto che il periodo dei "Tafani" aggressivi era iniziato per cui mi sa che da domenica si abbandoni per un mesetto la MTB per cavalcare quella da strada!

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24/07/16

Borgo, ????? Borgo

???????

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17/07/16

Borgo, Luco, Grezzano, Frassineta, sent.00, prato all'albero, ponte del rovigo, le spiagge, Ronchi di Berna, sent,00, Capanna del Sicuteri, Prato all'albero, Passo della colla, Gran fonte dell'alpe, sent. per Razzuolo, Razzuolo, Ronta, Borgo

Oggi giro classico con la mitica salita di Frassineta e poi il sentiero tra le felci tra Ronchi di Berna e Capanna Sicuteri, poi per tornare a casa con i segni del biker Vissuto (graffie ed escoriazioni) giù per il sentiero che parte dalla Gran Fonte dell'alpe fino a Razzuolo tra prunaie e macchioni.

ps. il percorso al lato non è completo!

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10/07/16

Borgo, San Piero, Bilancino, Barberino, Mangona, La Crocetta, Montepiano, Cavarzano, Vernio, Mercatale, Montecuccoli, Barberino, Cavallina, Rivalago, San Piero, Borgo

Oggi un po per voglia e un po come scusa per uscire insieme al nostro biker Stefano Tortoli sprovvisto di MTB (in riparazione) ci siamo concessi un bel giro su strada.

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03/07/16

Borgo, Vicchio, Villore, Porcellecchi, Pian degli alari, Campigno, Biforco, Crespino, *(1) *(2) Borgo

*a crespino gruppo diviso in due tronconi per il rientro a Borgo una parte ha percorso il tratto (1) e l'altro il Tratto (2)

(1) Casaglia, Passo della colla, Ronta

(2) Ortacci, Sent.00, Maioli, Vicchio

Era l'ultimo allenamento prima della Dolomiti Superbike del sabato successivo e l'indecisione sul percorso da farsi fu bypassata da un messaggio: Ciao Guglielmo, io e Laila veniamo in Mugello per fare un giro in bici insieme. Era un messaggio di Federico, un forte biker marchigiano, ma emiliano d'adozione, conosciuto qualche anno fa. Perfetto, un giro insieme al gruppo di Quelli della Domenica sarebbe stato sicuramente di loro gradimento, visto le attitudini "corsaiole" dei due miei graditi ospiti. L'unica raccomandazione fu: mi raccomando, partenza alle 7 in punto, quel burbero del Capitano non sopporta i ritardi... Alle 6.58 infatti eravamo tutti presenti, con Stefano A., Stefano F., Vanni, Paolo (il Colonnello), Luca (il pinone), il Capitano Fulvio, Federico, Laila ed ovviamente io. Mancava solamente lo scout che inspiegabilmente accumulava già in prima mattina il suo classico ritardo. Una sorta di ritardo atavico il suo, quel gap costante che lo tiene sempre leggermente "staccato dal gruppo"... Ma si sa, il gruppo senza lo scout da tartassare durante la giornata, non si muove per cui, nonostante il brontolio di sottofondo del Capitano, lo aspettammo comunque, infrangendo una delle regole fondamentali di Quelli della Domenica. Per informare i miei amici che per la prima volta frequantarono quell'eclettico gruppo, ricordo che le regole fondamentali sono essenzialmente due: 1) Il Capitano ha sempre ragione. 2) in tutti gli altri casi, si fa riferimento all'art. 1. Il gruppo si mosse in direzione Vicchio, ma mentre in altri casi, si sarebbe subito dato sfogo alle velleità competitive, misurando la "febbre" dei nuovi arrivati, la presenza di una ragazza, rese il gruppo più docile e mansueto, con un passo più cavalleresco e con una calma del Capitano fuori dal comune. Le uniche sue ire funeste furono come al solito rivolte verso lo scout, ma questo non fa ormai più notizia, essendo appunto una consuetudine routinale. Il gruppo si inerpicò sulla lunga salita del Giogo di Villore, sullo 00, per poi ridiscendere fino a Biforco, in prossimità di Marradi, poi passando da Crespino, risalì fino agli Ortacci, poi ancora fino al sentiero 00 per ridiscendere di nuovo verso Vicchio. Il percorso a tratti tecnico sia nelle salite, sia nelle discese, fu affrontato non senza fatica, viste anche le pendenze sulla via di ritorno, non proprio banali. Fu una bella giornata, che mi rivide insieme a Quelli della Domenica dopo tante settimane di assenza per gare o per impegni vari e che mi vide insieme a due ragazzi che seppur conosciuti per caso e risentiti solamente via social network, sono risultati come fossero amici da sempre. Non so se certe sensazioni si provano solamente fra persone che condividono la stessa passione, fatta di fatica e di sacrificio, ma anche di grande soddisfazione, oppure capitano per caso fra persone qualunque, al pari di non sapere perché ti svegli all'alba con l'entusiasmo di andarti a massacrare di fatica in una Marathon con il brutto tempo (nel senso di: ma chi te lo fa fare...). Sono i misteri che la vita di pone, ai quali ognuno può dare la sua chiave di lettura, attraverso i quali ognuno può riflettere e darsi una risposta... oppure lasciarli fra i misteri... Emoticon wink;) Buona domenica a tutti
by Guglielmo Braccesi.

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Qui il percorso e i dati (2)

26/06/16

Borgo, Scarperia, Sant'Agata, Le Isole, L'apparita, Crinale 00, Il Corniolo, Migliarino, Rifredo, Il Barco, Passo del Giogo, Cavallico, Sant'Agata, Scarperia, Crocioni, Borgo

Finalmente una giornata ideale per fare un bellissimo giro in MTB, partenza alle 7.30 anzi il Capitano impaziente di iniziare
ha anticipato il via addirittura qualche minuto prima della fatidica ora.
Gruppo abbastanza numeroso formato da Fulvio "il Capitano", Stefano Aramini, Stefano Fantechi, Stefano Tortoli,
Stefano Masi "lo scout", Paolo Poggiali, Silvano Poggi, Paolo Paladini e Ilario Iori.
Il giro è di quelli classici che si sviluppa aldiqua e aldilà del crinale appeninico nei pressi di castel guerrino
toccando la località del Corniolo e Migliarino poste nel Comune di Firenzuola. Dopo aver lasciato la strada asfaltata
nei pressi delle Isole ci siamo addentrati nei meravigliosi boschi del nostro appennino
con un ottimo fondo che ci ha permesso di pedalare per quasi tutto il percorso, a parte alcuni brevissimi tratti veramente impedalabili sia per la sconnessione
sia per l'ardua salita.
Dal crinale siamo scollinati e scesi verso il paesino del Corniolo, oasi di pace tra i monti, paesino veramente ameno e caratteristico.
Risalendo verso Migliarino ci siamo trovati davanti a scorci di panorama veramente affascinanti, solo queste visioni pareggiano la fatica della pedalata
se poi a questo si aggiunge il gusto di andare in bici e la soddisfazione di far parte di un magnifico gruppo allora siamo veramente
al top della soddisfazione.
Qui sotto alcune foto scattate a Valle al Pero subito sopra le Isole, Ieri la gamba girava bene e avevo spesso la possibilità di poter fare le foto mentre arrivavano
però peccato per batteria quasi subito scarica e quindi non ho potuto scattare altre foto ai miei compagni Biker e documentare i posti che ho menzionato.
Stefano Aramini

Il giro di stamani era già iniziato ieri sera, quando Bruno cercava di farci partire alle 7. Dopo ore si di silenzi, il meccanico lapidariamente rispondeva: 7,30. Alla partenza nessuna notizia del caro Bruno, abbiamo avuto ospite lo Iori, e tutti facevamo il possibile per stargli vicino e poter cogliere il momento magico delle sue piroette. Ahi noi non ci è stata concessa questa chance. Contro ogni pronostico è riuscito a non cadere, anche se per onor di cronaca, ad un certo punto sotto gli occhi del capitano stava per fare cappotto, ma ha lasciato di stucco pure il nostro condottiero nel modo in cui è riuscito a restare sul ferreo corsiero. Abbiamo rischiato di restare sul versante nord del giogo per via di una gara automobilistica. Dopo la pausa caffè ci siamo divisi, chi è sceso per Cavallico e chi è calato a Castellonchio. Poi come sempre mi sono messo a passo scout per il rientro. Per domenica si parte alle 7,00, non posso fornire troppi dettagli, consiglio di partire ben riforniti sarà un giro da "alta" mtb.
Stefano Masi "Lo Scout".

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19/06/15

Partecipazione al Ciclotour Mugello

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12/06/16

Borgo, Buggenna, Vetta le salaiole, fontanelle, Ghiacciaia, Santuario di Montesenario, La Tassaia, Camporomano, Casenuove, Larciano, Ciclabile, Borgo

Stamani uscita in aria di novembre. Foschia agli irti colli, meteo plumbeo intorno. Ci siamo arrancati sopra la Brocchi, il mio amletico dubbio era rivolto alla prossima domenica, dove parteciperò al Ciclotour, vorrei fare il lungo, 140 km ma ancora non ce li ho nella testa. Qualcuno mi sconsigliata, qualcuno mi sprona, qualcuno si è pure offerto di recuperarmi, comunque sia partirò, poi vedremo. Tornando alla pedalata abbiamo avuto ospite lo Iori e come al solito si è esibito in uno dei suoi voli. Eravamo a pochi metri da Montesenario e per poco il caffè si andava a prendere in quel di Polcanto. Ma essendo un mezzo gatto, ha arpionato l'unico ramo disponibile e come tarzan è quasi rientrato sul sentiero. Poi abbiamo avuto la bucatura di Stefano IV, dovuta ad un chiodo solitario, sperso nei sentieri sopra Vaglia. La pausa ci ha fatto far salotto come zingari lungo strada. Poi come suol dirsi rientro veloce a casa, appena in tempo per scansare il classico temporale "novembrino". Ciao
Stefano Masi "Lo Scout".

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05/06/16

Borgo, Ciclabile, Larciano, Cardetole, Vaglia, Paterno, Cerreto Maggio, Volmiano, Legri, Carraia, Cantagrilli, Londolatico, Croci di Calenzano, Cornocchio, Rivalago, San Piero, Borgo

Previsioni meteo della vigilia pessime, al mattino presto pioggia e questa situazione ha scoraggiato la presenza ai paletti di partenza di molti biker, dopo un rapido tam tam su whatsApp si sono presentati solo 5 biker. Con il meteo ancora incerto abbiamo optato per un giro in zona ma poi vedendo stabilizzarsi le condizioni verso il bello il Capitano ha ritirato fuori il giro che aveva in mente alla vigilia.
Giro molto duro come pendenze, in special modo sulla sassaia bagnata che porta a Cantagrilli

Stefano A.

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27/05/16

Paolo Poggiali, Vanni Innocenti, Stefano Fantechi, Toccafondi David, Iori, Guglielmo Braccesi, Marco Lapucci

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22/05/16

Borgo, Sagginale, Ponte a Vicchio, Villore, Campogianni, x Metanodotto, Petrognano, Castagneto, San Godenzo, Dicomano, Strada Vecchia, Sagginale, Ciclabile, Borgo

Dopo alcune settimane di gare, arrivati a meno di un mese dall'appuntamento agonistico annuale della Hero, un'uscita con gli amici si rendeva necessaria per ritrovare il giusto equilibrio fisico e mentale. L'appuntamento alle 7,30 è ottimale per fare il primo vero allenamento lungo della stagione, iniziando purtroppo in grande ritardo la preparazione per le grandi Marathon dell'anno. All'appuntamento ci sono tutti i "Senatori" di Quelli della Domenica, con Stefano I che indossa la divisa del suo nuovo sponsor, Stefano II in gran forma dopo le sue performance stradistiche settimanali, Stefano III che non vede l'ora di mettersi davanti a tirare come un forsennato, Stefano IV che brontola come al solito, Paolo I nel suo classico stato euforico ed esuberante, Bruno che recrimina ancora di non aver preso la bici da strada, Davide con due camere d'aria, toppe e mastice al seguito, Vanni che al posto della borraccia ha preso una bordolese di merlot e Fulvio che si porta ancora dietro una pecora dalla quale, da alcuni giorni, non riesce più a separarsi. Siamo partiti così, fantasiosamente assortiti, dietro alle indicazioni offuscate di un Capitano reduce da viaggi in terre di perdizione, dove la massiccia presenza di "sigarette truccate" deve avergli intorpidito la memoria, tanto da portarlo a sbagliare strada, a richiedere il supporto dello Scout e ad esordire a metà giro con questa frase: "ma io qua non ci volevo mica venire, ma dove siamo??". Sanguinavamo tutti abbondantemente per i tremendi rovi incontrati lungo il percorso, che nessuno se l'è sentita di infierire contro di lui, anche perchè, riprendendosi in calcio d'angolo, si è messo a narrare di avventure funamboliche del Presidente che in zona, picchiò una delle sue più celebri martellate per terra. Sarà il carisma da Capitano, o la fatica che cominciava a sopraggiungere, fatto stà che in tutti noi è rientrato il nervoso per lasciar spazio all'allegria. I successivi guadi belli freschi, hanno contribuito ulteriormente a stemperare gli ultimi animi bellicosi. A San Godenzo, giunti tutti segnati nel viso da un rovo che attraversava il sentiero ad altezza viso (Bruno c'è passato di sotto e Davide l'ha preso nel torace, per ovvi motivi...), ci siamo messi in fila a 40-50 km/h. Io col mio monocorona, costantemente fuori giri, ho rischiato di entrare in risonanza, mentre le locomotive del gruppo, là davanti continuavano a menar giù duro da morire. Ho pure sbagliato enormemente la classica volata a Dicomano, partendo troppo presto e "frizzandomi" a poche decine di metri dall'arrivo, vedendo passare nell'ordine Fulvio, Stefano e Bruno con tre smorfie di sofferenza sul viso che resteranno impresse dentro di me, chissà per quanto. E poi mentre i bambini vanno a letto dopo Carosello (ahahah), io ho girato per Bricciana e poi per Arliano, aggiungendo al già lungo percorso, altre due belle salitelle, per rifinitura, come dice lo Scout...

Guglielmo Braccesi

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15/05/16

Gran Fondo del Mugello

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08/05/16

Borgo, Sagginale, Ponte a Vicchio, Sentiero Ragazzi di Barbiana, San Martino a Scopeto, Montacuto, Colognole, Tamburino, Monumento partigiani, Crocione, Collefertile, Barletti, Menghino, Val di strulla, San Cresci, Madonna della Febbre, Sagginale, Ciclabile, Borgo

Uscita del 8 maggio 2016, mezza GF MTB del Mugello, iniziata praticamente ai piedi della salita alla croce di montegiovi e percorsa fino all'arrivo di sagginale, complimenti è un bel percorso. Giro condiviso con un bel drappello del nostro mitico gruppo QdD-MTB. Chiaramente dal punto da dove abbiamo iniziato il percorso prima ci siamo sciroppati un bel po' di salita tostissima, da ponte a vicchio su per il sentiero dei ragazzi di barbiana, poi da San Martino su per Montacuto e se vi par poco.....! Bel gruppo Fulvio Giovannini, Stefano ARAMINI, Stefano Fantechi, Stefano Tortolì, Paolo poggiali, Silvano poggi, Luciano nencini, Vanni innocenti, Paolo paladini, Stefano masi ad inizio giro e nella parte terminale.... Super impegnato a tracciare il percorso!

Stefano A.

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01/05/16

Borgo, Sagginale, Ponte a Vicchio, Casole, Piandolci, Maioli, Villore, Vicchio, Ciclabile, Borgo

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25/04/16

Borgo, Barberino, Montecarelli, mercatale, Caverzano, Sassetta, Montepiano, Crocetta, mangona, Barberino, Montecarelli, Rampe di San Martino, Bilancino, San piero, Borgo

Come tradizione per il nostro gruppo QDD il 25 Aprile è dedicato ad un giro su strada, Il nostro Bruno propone un bel giro ai muri di Caverzano
per intenderci deviazione da prendere nella valle di Vernio (luoghi che normalmente non sono mai avari di acqua)
Il gruppo alla partenza e abbastanza folto con innesti del gruppo Toscana Bike
si parte presto come prefissato alle 7,30 con un cielo che non promette niente di buono e asfalto bagnato, la le previsioni meteo auspicano miglioramento.
Direzzione dell'allegra comitiva Barberino e prima salita fino a Montecuccoli, qui abbandona il gruppo il Corti per rientro anticipato.
Scesi a Mercatale l'improvviso scroscio d'acqua e la vista di una bella neve fresca a bassa quota per un bel quarto d'ora mette in dubbio
il proseguimento del giro programmato (Paolo Poggiali e Eva Dreoni decidono di rifare la salita di Montecuccoli per rientrare prima), poi il sole sembra sconfiggere
le nubi ancora minacciose e allora via per il percorso programmato, Foratura per Stefano Tortoli all'inizio della salita poi su per la bella salita di 5 km fino a Caverzano da qui una serie di mangia e bevi fino a incrociare la strada principale in localita
Sassetta, 4 km da spingere con regolarità fino a Montepiano, un bel caffè e poi ancora su per la Crocetta (peccato per la sfortuna del Vanni per guai meccanici ha dovuto chiedere l'aiuto da Casa)
Giù fino a Barberino e poi non contenti ancora su fino a Montecarelli con il gruppo sempre più decimato.
Le ultime sofferenze sulle rampe di San Martino e poi fino a casa dove già a qualche chilometro si poteva già annusare e apprezzare il profumo del pranzo!
Stefano Aramini

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17/04/16

Borgo, Crocioni, scarperia, Sant'Agata, Cavallico, Fonte fredda, passo del giogo, Sent.00, deviazione in single track, Sent. 00, Valdiccioli, Razzuolo, ronta, Borgo

Oggi ricorreva il Compleanno del nostro Capitano
unico vero faro del gruppo QuelliDellaDomenica-MTB
Appena presentato alla partenza ha decretato "merenda al Giogo"
Il Gruppo composto da 9 biker "Fulvio Giovannini, Stefano Aramini, Stefano Tortoli, Stefano Masi, Stefano Fantechi, Vanni Innocenti, Paolo Poggiali, Luciano Nencini, Paolo Paladini"
si è mosso con tranquillità verso la meta indicata anche se il meteo che si intravedeva in quella direzione non prometteva certo un bel sole.
In prossimità del giogo il nostro Vanni si è esibito in un bel carpiato.
Il Passo e il crinale era avvolto in una bella nebbia abbastanza fredda, certo a percorrere il crinale con il sole son boni tutti, qui si
si vede i veri biker.
Colazione al giogo e poi via verso la colla, e qui il nostro Scout spalleggiato da Paolo Paladini hanno voluto strafare con uno sbivio nuovo
che da il rifugio di Valdiccioli ci doveva portare direttamente alla Madonna dei tre fiumi, e invece dopo alcune centinaia di metri ci siamo infossati
in un macchione perdendo il viottolo, a questo punto trovata casualmente una deviazione per Razzuolo abbiamo deciso di deviare per questa destinazione
chiaramente tutto rigorosamente a piedi visto il fondo particolarmente inaccessibile con la bici.
Poi giù a tirare a perdifiato fino a casa.
Anche oggi una bella uscita. Grazie Capitano!
Stefano A.

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10/04/16

Borgo, Ciclabile, Ponte a Vicchio, Strada Vecchia, Dicomano, x San Godenzo, Poggio Marino, Frascole, Dicomano, Bricciana, San Martino, Barbiana, Lago Viola, La croce, Cistio, Campestri, Interrati, Uliveta, Sagginale, Ciclabile, Borgo

Uscita del 10 Aprile: Poggio Marino, Frascole, Barbiana, Campestri

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03/04/16

Borgo, La Brocchi, Cardetole, Casaccia, CampoRomano, Pietrammensola, x Tassaia, Sent. x Montesenario, Santuario di Montesenario, Mulinaccio, Feriolo, Valle Buia, Falavento, Montepulico, il Poggiolo, Viterete, Borgo

Oggi prima vera uscita primaverile, ci si sarebbe aspettati un bel numero di biker alla partenza invece per contare i partenti sono bastate e avanzate le due mani, questo dovuto a varie concomitanze, gare, infortuni, pellegrinaggi, vacanze ecc.
cmq nonostante le molte defezioni è stata uscita interessante e divertente.
Il Capitano ultimamente colto dal "rampismo" nuova branca artistico/sportiva coniata appunto dal nostro amato capitano che consiste nel fare in pochi km molte rampe e quindi elevato dislivello ha proposto anche oggi questo tipo di percorso
nonostante brontolii e imprecazioni varie dei vari componenti.
Il capitano oggi aveva una bella responsabilità nel condurre e accompagnare il "Mimmi" che gli era sempre a fianco (vedi foto specifica).
L'allegra compagnia tra battute e prese di culo si è arrampicata su per bellissimi sentieri che in questo periodo sono particolarmente percorribili e belli, puliti e senza vegetazione con un fondo pressochè perfetto. Solo un po di incertezza nell'abbocco del giusto sentiero nei pressi della Tassaia, infatti c'è stato un istante in cui qualcuno ha invocato senza essere ascoltato l'aiuto da casa.
Al Santuario un buon caffe e poi la sfida su per la scalinata tra il "Babbo e il Mimmi" che sotto l'occhio attento dell'obbiettivo ha dato ragione al "babbo".
Nella discesa il Capitano si è veramente "sdato" con sbivi e tratti nuovi ha stupito tutti con effetti speciali.
Scout ti do un consiglio in questi giorni di riposo forzato studia xchè il Capitano ti fa le scarpe.
Un sasso nella discesa fa venire "un gonfio duro al Capitano" un colpo secco seguito da varie imprecazioni, tranquille le varie fans il gonfio duro gli è venuto sulla caviglia, che avevate capito?
Rientro in surplace, veramente una bella uscita.
Stefano A.

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28/03/16

Borgo, Polcanto, Croci, Pratolino, Vaglia, Borgo

Oggi doveva essere il classico giro in città, come oramai da tanti anni è per noi una consietudine dirigersi verso piazza della Repubblica a Firenze per il classico caffè diPasquetta. Il meteo a metà strada si è accanito contro questa iniziativa per cui abbiamo deciso di rinunciare e tornare a casa bagnati come pulcini....sarà per il prossimo anno!

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20/03/16

Borgo, Luco Campagna, Pulicciano, Ronta, Mulin de tacchi, Panoramica, Grezzanello, Panoramica, La Tomba, Gattaia, Acquedotto, Marroneta, il Tedesco, Padule, Mulinaccio, Vicchio, Ponte a vicchio, Ciclabile, Borgo

Oggi è stata la giornata dei numeri: 13-6-1500-45-1450.
Ed infatti 13 il numero dei partenti, 6 il numero di coloro che hanno completato il percorso,
1500 il D+ che il Capitano si era imposto prima della partenza, 45 i Km percorsi, 1450 il D+ effettivamente realizzato.
Bene finalmente una giornata di sole dopo tanto tempo. I 13 biker si sono presentati alla partenza con un abbigliamento
davvero vario si va da coloro che hanno indossato la divisa invernale da sotto zero a coloro che hanno indossato la
divisa estiva opportunamente corretta con braccioli e gambali passando per coloro che aveveno un abbigliamento più
conforme a questo periodo.
Il capitano convinto di raggiungere la quota prefissata di dislivello si è inventato un percorso veramente bello e nervoso
fatto di improvvise salite e discese, in sentieri davvero belli e tecnici il tutto molto impegnativo. Nella prima parte abbiamo percorso i sentieri dell'UltraTrail sopra Luco
raggiundendo Ronta. Scesi al Mulin dei Tacchi si è risaliti sulla panoramica per poi proseguire tra i boschi tra carrarecce e single Trak fino
alla fonte della Tomba sopra Gattaia, qui abbiamo avuto già i primi abbandoni per esaurimento energie. Ma la quota di D+ prefissata è ancora lontana
per cui da Gattaia ancora su per l'acquedotto e la marroneta, qui si è avuto un'altra decimazione e siamo rimasti in 6.
E ancora su fino al "Tedesco" e poi nelle marronete ancora salite, poi finalmente tutta discesa (o quasi) un bel prosecchino a Vicchio (meno
male che ci simo un po vergognati se no si gli finiva i due taglieri con il salato, ma ci siamo andati vicino)
e poi via sulla ciclabile sino a Borgo con le energie al lumicino.
Ebbene la quota prefissata dal Capitano non è stata raggiunta ma simo andati vicino, ci voleva ancora una salitella!!!

Hanno partecipato al giro: Fulvio "il Capitano", Stefano Aramini, Bruno Dreoni, Stefano Fantechi, Lorenzo Manfriani, Stefano Masi "lo scout", Luca Poggiali,
Stefano Tortoli, Vanni Innocenti, Paolo Poggiali, Guglielmo Braccesi, Luciano Nencini, Tizziano Crescioli (QDS)
Hanno completato il giro: Fulvio "il Capitano", Stefano Aramini, Bruno Dreoni, Stefano Fantechi, Lorenzo Manfriani, Guglielmo Braccesi.
Stefano A.

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13/03/16

Borgo, San piero, Bosco ai Frati, Bilancino, Moriano, Barberino, La ruzza, la Dogana, Passo della Futa, strada Romanica, Santa Lucia, Panna, La castellana, marcoiano, lumena, Gabbiano, San Piero, Borgo

63Km 1200mD+ con terreno pesante.
Bel giro e bella compagnia:
Borgo, San piero, Bosco ai Frati, Bilancino, Moriano, Barberino, La ruzza, la Dogana, Passo della Futa, strada Romana, Santa Lucia, Panna, La castellana, marcoiano, lumena, Gabbiano, San Piero, Borgo
Presenti:
Fulvio "il Capitano", Stefano Aramini, Stefano Fantechi, Stefano Masi "lo scout", Luca Poggiali, Stefano Tortoli, Vanni Innocenti, Paolo Poggiali
Stefano A.

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06/03/16

Borgo, Sagginale, Ciclabile, Ponte a Vicchio, Strada Vecchia, Dicomano, Contea, Londa, x Croce ai Mori, San Leonino, Vierle, Cigliano, La Rata, Turicchi, Contea, Ciclabile, Dicomano, Strada vecchia, Sagginale, Ciclabile, Borgo

Pioggia o non pioggia,
Nonstante le perfide previsioni, stamani ci siamo potuti prensentare alla partenza, direzione San Leolino, sperduta Pieve dietro i monti di Londa.
Nonostante qualche assenza di spessore, il gruppo si è cimentato in una volata iniziale da Sagginale fino a Londa.
Il buon Nencio, che in quel di Dicomano aveva la ruotina sgonfia ha pensato bene di tirarsi indietro dalla bolgia. Io che mi ero dilungato con 2 parole mi sono fatto in solitario il percorso fino al lago di Londa. Nel tratto che sale verso la Pieve ho avuto delle visioni. Quando abbiamo rimesso le ruote su asfalto alcuni arditi si sono diretti verso Bucigna per poi salire a Cigliano. Faccio presente che questo giro una volta veniva fatto in estate. A questo punto io, Brontolo, Stefano F e Vanni abbiamo ripiegato verso casa. Prima di Contea mi son voluto togliere la curiosità di uno stradello sulla destra, pensavo che portasse alla chiesa di Sandetole. Invece dopo qualche km di salita abbiamo cominciato a trovare le indicazioni dei sentieri degli Etruschi, abbiamo deciso quindi di non procedere per Frascole ma di ritornare sui nostri passi. Questa piccola variante abbinata al passo lento, ci ha permesso di evitare lo scroscio caduto nei dintorni di Borgo. Siamo rientrati quasi asciutti. Degli altri bikers non ci giungono notizie.....
(Stefano M. Scout)

Noi altri "arditi Biker" come dice lo Scout, al secolo: Fulvio il capitano, il sottoscritto Stefano Aramini, Stefano Fantechi, David Toccafondi, Luca Poggiali e Paolo Paladini, tutto bene abbiamo completato il giro Cigliano, Turicchi, Contea, Ciclabile fino a Dicomano (che a chiamarla cosi è un complimento in quanto era un lago di fango), Strada vecchia, Ponte a Vicchio, Sagginale e a casa.
Niente da segnalare solo che al rientro lungo la strada vecchia il gruppetto si è spaccato in due perchè per varie ragioni dovevano rientrare presto, il capitano per il lavoro, David doveva rientrare a Scarperia in tempi brevi, per cui Io e Luchino abbiamo tenuto un passo più umano e gli altri sono scomparsi all'orizzonte per cui non abbiamo notizie nemmeno noi di loro, per quanto riguarda me e Luchino abbiamo trovato un po di acqua mista a grandine sono sull'ultimo pezzo di ciclabile per cui niente di drammatico.
CMQ ottima girata, dura e spaccagambe (alla fine le energie erano al lumicino) ma bella anche affrontata in questo periodo!
66Km, 1150mD+, 3,46 di pedalata, con terreno pesante, non male per essere agli inizi di marzo!
(Stefano A.)

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28/02/16

Borgo, Battiloro, Mucciano, Le Ville, Panoramica, Gattaia, Vicchio, Strada Vecchia x Dicomano, Bricciana San martino Scopeto, Sentiero Ragazzi di Barbiana, Ponte a Viccho, Cistio, Campesti, Arliano, Uliveta, Sagginale, Ciclabile, Borgo

Per oggi tutti i notiziari TV e tutte le APP meteo dei moderni Smarthfone davano acqua a secchi, per cui la maggioranza dei biker sono rimasti a letto percorrendo i sentieri con la mente e nei sogni. Solo due intrepidi ciclisti si sono presentati alla partenza sfidando tutte le più nere previsioni. Il loro coraggio è stato premiato con una bella uscita pressochè asciutta!
(Stefano A.)

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21/02/16

Borgo, Cardetole, Tagliaferro, Carlone, Chiesino di Cupo, Legri, Singletrak, Croci di Calenzano, Cavallina, Rivalago, San Piero,Borgo

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14/02/16

Uscita non effettuata x maltempo

07/02/16

Borgo, Santa Maria, Rabatta, Madonna della Febbre, San cresci, Borgo

Versione Scout:
Zolle e pompe.
Stamani nonostante le previsioni plumbee c'era un nutrito gruppo di aspiranti bagnanti. Con i nuvoloni neri sopra la testa il Capitano ha gentilmente concesso al sottoscritto di indicare la strada. Prese le redini ho guidato il gruppo verso Santa Maria passando per per tratti inediti, abbiamo attraversato campi di zolle, ma pedalabili, messo alla prova le doti di equilibrismo e potenza sui pedali dei vari biker, nessuno è sceso. Ma qualcuno mi infamava non apprezzando il tipo di allenamento. Dopo le zolle è stato la volta delle arrampicate su alberi abbattuti, anche questa prova è stata superata brillantemente, abbiamo avuto pure il tempo di fare delle foto. Dopo gli altopiani di Pianuzzo abbiamo puntato l'Appenino e da qui in avanti sono cominciate le pompate del Presidente, la sue ruota posteriore non teneva. Buon per me che potevo restare nel gruppo. Oggi anche il Capitano non era nella sua forma migliore, aveva delle discussioni con uno dei suoi ginocchi. Ci siamo riavvicinati verso casa e in quel di Rabatta ci siamo divisi, ho proposto un salto a San Cresci e subito ho fatto proseliti, ma nella salita della Madonna della Febbre ho visto diversi santi. Al cimitero di San Cresci sono arrivate le gocce d'acqua, ma buon per noi sono durate qualche istante e praticamente siamo arrivati a casa asciutti. Per la cronaca presenti Scout, Capitano, Presidente, Guglielmo, Vanni, Stefano IV, Brontolo, fratelli Poggiali e special guest Stefano di Sagginale.
Nemmeno 40 km e poco più di 1.000 di dislivello.
(Stefano Masi)

Versione Guglielmo:
Ma la domenica, implacabilmente alle 6,30, suonò la sveglia; tesi l’orecchio per sentire se avessero azzeccato l’allerta meteo per pioggia. Da fuori non si odeva il men che minimo ticchettio della pioggia. Dai che oggi vien fuori un bel giro pensai, speriamo il meteo regga per tutta la mattina. Cercando di muovermi in silenzio per non svegliare moglie e figli, riparandomi contemporaneamente dall’assalto dei cani che ogni mattina, al suono della sveglia, vengono a salutare e a dare il buongiorno, mi vestii e scesi a fare colazione. La colazione domenicale, prima dei lunghi allenamenti, è normalmente scandita dalla ritualità delle azioni e degli alimenti, ormai “calibrati” per la dinamica sportiva che mi avrebbe atteso. Quando uscii di casa con i cani che mi facevano da ombra, qualche gocciolina d’acqua bagnò i miei occhiali… vabbè, ormai sono fuori, non si rientra, pensai. All’appuntamento delle 8.00 sul Viale Kennedy, non ero l’unico deciso di sfidare Giove Pluvio, anche se diversi, manifestatamente titubanti, sarebbero tornati volentieri verso il letto. Eravamo tutti pronti, ma non c’era traccia del Capitano. Il gruppo sembrava piuttosto smarrito, fintanto che all’orizzonte non comparve l’inconfondibile sagoma di un brindellone che pedalava con le braccia incrociate e le mani sotto le ascelle. Il gruppo si rianimò, il Capitano stava arrivando… Ma quest’oggi il prode pastore di pecorelle erranti, non era in formissima e ce ne rendemmo immediatamente conto, per la sua appannata indecisione sul percorso da fare. Lo scout, da buona faina, si propose subito alla guida del gruppo, facendo leva sulla cagionevole condizione del Capitano che lo portava a dare indicazioni contrastanti sul da farsi. Forse mosso da inconsueta magnanimità, o forse realmente ammalato, il Capitano concesse allo scout di guidare il gruppo verso quello che ritenesse il miglior percorso per la giornata. Tutto questo accadeva non più tardi delle 8.15 del 7 febbraio. Alle 8.25, esattamente dieci minuti dopo, in mezzo ad un campo arato “che non doveva esserci” e praticamente impercorribile in bicicletta e dopo aver scavalcato un’ecatombe di alberi crollati per via del vento, lo scout fu rimosso con ignominia da leader di giornata, non senza pesanti appellativi proveniente da destra e da manca. Ma la guida ripresa in mano da un Capitano fuori forma, ci condusse su strade al limite della percorribilità, dove da padrone la fece un fango talmente colloso, da costringere qualcuno a caricarsi la bici sulle spalle, tanto le ruote si erano inspessite di fango e bloccate nel telaio. Alle 10.30 la maggioranza del gruppo, ormai allo sbando, alla deriva senza più controllo, decise un mesto ed anticipato rientro verso casa. Eh no, mi dissi, il meteo sta continuando a graziare questa domenica di preannunciata burrasca, io a casa non ci vado. Ed insieme ad altri tre decidemmo di continuare il nostro vagabondare sulle montagne mugellane, dirigendoci verso San Cresci, passando dalla Madonna della Febbre. Ma a San Cresci, anche gli altri tre, ormai affaticati, mi lasciarono per tornare verso casa. Ormai da solo, con il vento che stava cominciando a soffiare davvero forte, con la pioggia che a tratti arrivava abbastanza insistente, con gli alberi che dondolavano vistosamente sotto le raffiche di vento, potei riassaporare il bosco, riascoltare i suoi rumori inquietanti durante la tempesta. La solitudine, la tempesta in arrivo, il bosco che si fa sempre più scuro, provocano sempre in me attrazione e fascino rendendomi entusiasta del mio vagabondare, rendendomi parte di questo grande complesso naturale. Pedalai con vigore fino a Menghino, poi scesi in Val di Strulla, guadai il torrente in fondo alla valle e risalii di nuovo verso San Cresci, percorrendo il tratto finale della gara che organizzeremo il 15 maggio. Infine scesi fino a Sagginale, giungendo a casa due minuti prima di mezzogiorno con 47 km fatti e circa 1400 metri di dislivello, ringraziando Giove Pluvio per avermi voluto bene. Buona domenica a tutti.
Guglielmo Braccesi.

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31/01/16

Borgo, Ronta, Panoramica, Gattaia, Vicchio, Forteto, Riconi, Santa Lucia, Cuma, Dicomano, Bricciana, San Martino a scopeto, Sagginale, Ciclabile, Borgo

Meteo piovigginoso, fondo inzuppato di acqua, giro su percoso con fondo duro. Caffe a Dicomano e comunque anche se bagnati un'ottima uscita.
(Stefano A.)

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24/01/16

Borgo, Ronta, Passo della Colla, dir, croce di Giuvigiana, Montolano, La Tomba, Panoramica, Santa Maria a Vezzano, Piazzano, Borgo

ore 7.45, fuori è ancora un po' buio. Una fitta nebbia gelida avvolge ed imbianca tutto, la temperatura segna -6°C. Beh, non esistono giornate avverse per un biker, ma solo abbigliamento inadeguato, per cui dopo aver ben valutato come vestirmi, anche oggi si può uscire!!! Poche pedalate e mi accorgo che si è congelato il filo del cambio. Mi fermo e strusciando le mani su quel po' di guaina che passa fuori dal telaio della mia mountain bike, riesco a far rimuovere il cambio. Raggiungo i miei compagni a Borgo, partiamo assieme alla volta del Passo della Colla. Saliamo tranquilli, chiacchierando del più e del meno, come in una sorta di tregua non annunciata, ma controllando vicendevolmente chi dei quattro di testa avrebbe tentato d'infrangere il patto di non belligeranza... Al Passo, il fondo completamente gelato ci costringe a fare qualche tratto a piedi. Gente allegra, il ciel l'aiuta, si dice. E con noi non mancano mai le battute, le risate. Dodici ragazzi di mezza età, pedalano nel bosco di faggio, su un terreno ghiacciato che scricchiola sotto le nostre ruote. Poi c'è chi fora la ruota posteriore e quindi, mentre uno lavora per risistemare la bici, altri undici mossi da compassionevole altruismo, lo guardano prendendolo in giro... Infidi pietroni nascosti sotto le foglie rendono complicata la discesa, consentendo a qualcuno di sperimentare inconsapevoli evoluzioni. C'è poi chi deve rientrare anzitempo. Il gruppo si divide, rientriamo nella gelida nebbia e voliamo verso casa... Buona domenica a tutti i biker che impavidamente hanno affrontato questa fredda giornata
(Guglielmo Braccesi)

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17/01/16

Borgo, Sagginale, Uliveta, Interrati, Arliano, bivio x Comunanze, Comunanze, Marronete, Sentiero di Raccordo x Salvini, Salvini, Bottega di Montegiovi, Montauto, San Martino Scopeto, Sentiero ragazzi di Barbiana, Ponte a Vicchio, ciclabile, Borgo

17 Gennaio 2016: Prova percorso Granfonfo del Mugello, Fondo a tratti ghiacciato, ma comunque pedalabile al 99% gruppo bello numeroso 14 biker + 3 trovati sul percorso, bella esperienza. Per la cronaca rimando al commento ufficiale di Guglielmo Braccesi.
Presenti: Fulvio "il Capitano", Stefano Aramini, Vanni Innocenti, Stefano Fantechi, Stefano Masi "lo scout", Riccardo, Stefano Tortoli, Silvano Poggi, David ToccafondiPaolo Paladini, Marco Lapucci, Guglielmo Braccesi, Alessio Pasquini, Andrea Bettini + 3
(Stefano A.)

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10/01/16

Borgo, Sagginale, Ciclabile, Vicchio, Ampinana, Corella, Campogianni, Villore, Poggio secco, Maioli, Vicchio, ciclabile, Borgo

10 gennaio 2016
Dopo una nottata di pioggia battente una bella uscita in MTB. Il nostro Lorenzo sì è fatto perdonare per il ritardo presentandosi con un pesante zaino con un prezioso contenuto. Il folto gruppo dei biker si è diretto verso ampinana dove ha festeggiato con un bel panettone brindando al nuovo anno.....
(stefano A.)

Capitano, hai deciso il giro per domani?? Ti aspettiamo a Sagginale o veniamo verso Borgo?? Aspettateci, tuonò dall'alto del suo metro e novanta, veniamo noi. Iniziò così, in un sabato pomeriggio la saga del gruppo di biker di Mugello Toscana Bike, rappresentati dai Gruppi di Quelli di Sagginale, di Quelli della Domenica è dell'unico pervenuto di Quelli del Sabato. Dopo una nottata di pioggia battente e di vento impetuoso, la scelta del percorso era affar serio, le condizioni del terreno sarebbero state quasi ovunque proibitive, ma il nostro capitano, vecchia volpe a pedali, non si lasciò sorprendere da incertezze o sbavature nella scelta della strada da seguire, conducendo il gruppo su quelle che per la giornata odierna, sarebbero stati i più scorrevoli sentieri. Alla partenza Lorenzo si presentò con un voluminoso zaino, ben farcito di ciò che ognuno di noi ben sperava, forse l'unica cosa che avesse preparato a dovere la sera prima e sicuramente meglio di come avesse preparato la bicicletta, tanto da riuscire a perdere, si avete letto bene, perdere la ruota posteriore dopo meno di 3 km. La fortuna volle che, nell'usciere dalla sede, la ruota s'incastrasse nel telaio, bloccandosi, ma non saltando via del tutto, altrimenti una rovinosa caduta avrebbe fatto da condimento al racconto. In cuor nostro nessuno si preoccupò del povero Lorenzo, ma ognuno rivolse lo sguardo allo zaino, ognuno nella incondizionata speranza che niente al suo interno si fosse danneggiato. L'anomalo caldo di metà gennaio ci fece sudare a più non posso, su per ogni salita che il capitano ci sottopose, mentre nessuna discesa riuscì a freddarci. A Corella, finalmente, il contenuto dello zaino fu spartito equamente fra tutti, festeggiando con panettone e spumante, il nuovo anno ciclistico. Qualcuno abusò della distrazione del capitano per farcire le tasche della sua tuta con residui di panettone, uvetta e canditi, oltre a riuscire ad incastrarci un bicchiere con un po' di spumante. Guardato male da qualcun altro, si giustificò dicendo che se gli fosse presa fame strada facendo... Il povero capitano, ignaro dell'accaduto e prodigo di buona fede, ripartì con quel simpatico contenuto al seguito, fino a che un sobbalzo, fece volar via il bicchiere. Il resto restò saldamente zappato nelle tasche fino al rientro. Arrivati a Maioli, dopo il nostro lungo peregrinare appenninico, io ed Andrea salutammo gli altri, per riprendere a salire verso il crinale, mentre il resto del gruppo, canditi compresi, tornò verso valle. Buona domenica a tutti
(Guglielmo Braccesi)

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03/01/16

Borgo, Santa Maria, Panoramica, Gattaia, Vicchio, Strada vecchia x Dicomano, Badia a Bovino, San Marino scopeto, Sent. Ragazzi di Barbiana, Ponte a Vicchio, Cistio, Campestri, Interrati, uliveta, sagginale, ciclabile, Borgo

MTB: Quelli del… Piove o non piove?
Dopo un lungo periodo di alta pressione e nebbia stagnante, è arrivata la tanto annunciata pioggia, ieri in modo abbastanza insistente, questa mattina un po’ meno. Ma dalle 6,30 quando ha suonato la sveglia biologica dei miei cani, che come ogni mattina sono venuti a svegliarmi, sembrava che piovesse in modo piuttosto deciso. Facendo colazione pensavo se fosse stato meglio rimettersi a letto, provare a sperare nel miglioramento meteo, o se addirittura sfidare Giove Pluvio. Insieme a me, evidentemente, erano svegli i miei compagni d’avventura che, colti da dubbi amletici, hanno iniziato a scrivere sul gruppo WhatsApp sul futuro da farsi. Alle 7.50 lo Scout, impavidamente ha decretato: Tutti fuori!! E così ci siamo ritrovati al nostro solito appuntamento del Viale Kennedy. Ma a dimostrazione che “quando il gioco si fa duro, solo i duri cominciano a giocare”, la maggioranza assoluta del gruppo era a favore di Quelli di Sagginale che battevano Quelli della Domenica con un sonoro 4 a 3. La netta minoranza dei domenicali ha imposto una spasmodica ricerca di nuovi membri da aggiungere, tanto da ritardare la partenza per poter effettuare telefonate e richiami all’ordine. Ma la frettolosa corsa ai ripari non poteva essere esaudita immediatamente. Qualcuno, tirato forzatamente giù dal letto ha cercato di infilarsi due scarpe destre, qualcun altro ha dovuto lasciare il letto coniugale alla stregua del Conte Mascetti quando sgattaiolava di soppiatto dalla povera moglie. Siamo quindi partiti a rilento, aspettando il frenetico rientro di Riccardo che avrebbe portato in parità il conteggio fra i due gruppi rivali. Ma l’intesa sul punto di ricongiungimento, svolta fra chi ancora era troppo assonnato, non ha consentito di individuare un punto certo, ma solo di interpretare un non meglio definito “andate piano che tanto vi riprendo”. Arrivati a Ronta più lenti d’una processione funebre, senza vedere Riccardo, Presidente e Capitano di Quelli della Domenica, vistisi ormai in minoranza schiacciante, hanno deciso di tornare un po’ indietro per andare incontro al ritardatario, mentre noi, abbiamo ulteriormente ridotto l’andatura, addirittura fermandoci, per grande gioia dello Scout che, una volta tanto, ha tenuto chiacchierando la testa del gruppo. E mentre eravamo fermi in panoramica ad aspettare ormai i quattro terzi di Quelli della Domenica, ne vediamo arrivare uno da una parte e due dall’altra, segno che avevano percorso strade diverse, ma tutti e tre profondamente provati dalla fatica. Non sono state necessarie spiegazioni, sono bastati vicendevoli improperi d’ogni genere. Bene, a questo punto eravamo in parità e la cosa ha fatto ricomparire il sorriso sul volto dei domenicali, che già si vedevano scherniti nel prossimo racconto delle avventure in bicicletta. Non contenti d’aver quasi infartuato il ritardatario per farlo rientrare nel gruppo, hanno obbligato Stefano, il meccanico, ad uscire da un accogliente letto caldo, per poter raggiungere la maggioranza fra i due gruppi e poter così dettare nuovamente legge sul percorso e sulle decisioni giornaliere. Infatti il povero Stefano, con gli occhi ancora abbottonati dal sonno, ci ha raggiunto a metà panoramica, qualcuno dice, anche senza colazione… Il gruppo ha proseguito per Gattaia e Vicchio, per poi andare in direzione Dicomano e salire di nuovo per San Martino. Ma arrivati a dover riscendere verso valle, la situazione è stata presa in mano dal gruppo di Quelli di Sagginale che hanno fatto conoscere ai domenicali un bel sentiero a loro sconosciuto (perché come dice un vecchio detto “se non vi ci porta uno di Sagginale…”). E’ stato poi salito il Cistio e riscesa Uliveta con i domenicali che, forse innervositi dalla perdita della leadership, se la sono presa fra di loro con manovre al limite della correttezza che hanno portato allo scontro fra il ritardatario Riccardo ed il rancoroso Capitano, con quest’ultimo che carambolato addosso al Presidente, l’ha buttato fuori strada, facendolo rovinosamente capitolare a pelle d’orso. Siamo giunti infine a Sagginale Caput Mundi, dove il gruppo ha reso omaggio ai locali, mentre il buon sagginalese Stefano ha offerto il caffè per tutti. Per oggi oltre 50 km e ben oltre 1100 – 1300 m di dislivello (magie Garmin), con tante risate e niente pioggia. All’appello: Fulvio, Bruno, Stefano M., Riccardo e Stefano A., per i domenicali. Stefano F., Andrea, Luca e Guglielmo per gl’impavidi sagginalesi. Buona domenica a tutti.
Guglielmo Braccesi)

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